lunedì 21 novembre 2011

A Genova con TDH: missione copiuta per il CHIGHIZOLA






le mie considerazioni a freddo, non riproto quelle a caldo ...



Quanto siamo provinciali e poco propensi al prossimo, anche se il prossimo siamo proprio noi. Fa ridere questa cosa se penso che non si e’ presentato nessun genitore con bimbo a fianco per la manifestazione benefica in onore del martoriato asilo Chighizola. Si, l’asilo della Biba, quello fortemente alluvionato, quello che hanno fatto vedere e rivedere i media, quello che tutti i genitori decantano e lodano, quello a cui sarebbe servito un aiuto.
Noi eravamo li gli unici, insieme a Terre des Hommes e Podisti da Marte a promuovere questa iniziativa dove il ricavato entrava direttamente nelle tasche dell’asilo.
E’strano come tutti siano pronti a piangere per un evento straordinario brutto ma che poi oggettivamente passata la tempesta del momento si riesca a dimenticare e a non fare piu’ nulla. Francamente non pensavo ci fossero tutti i bimbi dei verdi dei blu dei rossi a ridere e a distribuire rose sabato, ma addirittura nessuno, quello no.
Un po’ siamo caduti in basso, perche’ il menefreghismo e’ in noi, ci ha toccato e ce lo siamo fatto scivolare addosso, non siamo proprio stati un buon esempio.
La biba stamattina e’ andata in classe con la sua rosa ben ferma nei capelli ma senza la magliettina ... e’ entrata con lo stesso entusiasmo di quando l’ha ricevuta in manifestazione sabato. Ma nessuno sapra’ il motivo …

martedì 15 novembre 2011

SAN MARTINO 2011



"Possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce" Platone



COPIO IN TOTO I COMMENTI DI MIA MOGLIE QUI SOTTO





venerdì 4 novembre 2011

Eco Toys - Happy Mais


Happymais è la prima linea di giocattoli ecologici sviluppata da Ecotoys e lanciata nel 2004. Si tratta di mattoncini composti da un materiale derivato dall’amido di mais e colorati con coloranti alimentari atossici. I mattoncini si incollano tra loro usando una spugnetta umida e si possono riutilizzare più volte. Molto semplice da usare Happymais è adatto ai bambini dai 3 anni in su.

Questo e’ quello che cita la scatola di pezzettini di mais colorato cha abbiamo regalato alla biba la settimana scorsa. Si un regalo, non capita spesso …
Si e’ aperta una nuova finestra nei lavoretti manuali. Happy mais e’ fantastico: e’ facile da maneggiare e’ semplice da incollare e con un po’ di fantasia si possono creare un sacco di cose.
Qualche esempio?? Bhe una bella collana di fiori che poi si e’ trasformata in un bel mazzo di fiori. Poi un coccodrillo, un pesce, un sub, un mostrillo e un inizio di capanna.
Abbiamo staccato, leccato, appiccicato e tagliato per circa due ore ridendo dei nostri prodotti e litigando anche un po’ su chi doveva prendere i pezzetti di mais colorato.

Ci e mi sono divertito da matti, postero’ nuove creazioni appena le realizzeremo

giovedì 13 ottobre 2011

Prepariamoci alle vacanze - acquario di cartoncino




Finalmente all’opera ed in prossimita’ delle vacanze ma complice una passaggio di malessere, io e la bibi ci siamo messi all’opera.
Gli animali non stanno in gabbia ed i pesci lo stesso, gli acquari non sono proprio le barriere coralline ne in dimensioni ne nel tentare di riprodurre, anche se fedelmente, i corretti habitat.
Allora armati di forbici vinavil e una bella scatola abbiamo provato a ricreare una sorta di acquario cartaceo.
Avevo un vecchio numero de il Mondo sommerso ed insieme alla bibi abbiamo scelto quali pesci far popolare il nostro acquario Dalla scatola ho tagliato una facciata e abbiamo iniziato ad appiccicare i nostri ritagli all’interno.
Abbiamo cosi’ creato una specie di habitat tutto nostro come meglio ci piaceva.
I ritagli dei pesci sono stati attaccati su un cartoncino piu’ duro e poi a loro volta sono stati attaccati su dei pezzi di cartoncino lungo. ho praticato sulla facciata superiore della scatola diue tagli longitudinali per poter inserire i pezzi di cartoncino lungo ed il gioco e’ fatto ecco un acquario di carta con i nostri pesci preferiti.








martedì 20 settembre 2011

paper city e altro ancora







E’ un posto magico di un papa’ superlativo, raffa mi ha passato per caso questo link e appena entrato sono rimasto rapito dalle belle creazioni di questo papa’. Ci siamo divertiti a far invadere Parigi da allarmanti dinosauri





Ho provato a scopiazzare e a ricreare rivisitando le idee, ci sto lavorando e qualche pecoreccia versione e’ venuta fuori, sicuramente il margine di miglioramento e’ ampio ...
















martedì 30 agosto 2011

Quel vecchio gioco di biglie


I vecchi giochi sono destinati a scomparire. Sono stati sostituti da moderni marchingegni pieni di colori effetti speciali tecnologicamente avanzati. Oppure sono sostituiti da plasticosi oggetti che hanno sostituito i materiali tanto caldi come il legno la lana e il vecchio cartoncino. Scopiazzando sul web e con un po’ di fantasia ecco il risultato:




qualche attrezzo del mestiere ed un progettino






ed il risultato finale

lunedì 8 agosto 2011

Sock monster: scacciamo le paure dai nostri sogni (e dalla nostra cameretta)




Dopo aver scoperto quali erano i terribili mostri che impaurivano i sogni, ci siamo “inventati” un mostrillo amico che ci aiutera’ nell’ impresa di scacciare via le paure. Abbiamo utilizzato delle vecchie calze che facevano proprio al caso nostro, un paio di bottoni ed un po’ di feltro ed il gioco e’ stato semplice. Abbiamo riempito la calza con una vecchia tovaglietta ed abbiamo iniziato a dare forma al nostro mostrillo. Poi siamo passati agli occhi con i bottoni e al feltro sagomato a bocca. Tutto qui un mostrillo a testa.


Qui di sotto qualche semplice foto



ed il risultato finale.

Il nostro nuovo amico si chiama Lillo il mostrillo J il mio non ha ancora un nome, ma ci aiutera’ a dormire sonni piu’ traquilli ...









martedì 2 agosto 2011

Sono iniziate le prime paure

I primi in assoluto sono stati i paguri .. “papi, non li voglio sognare” poi sono arrivate le ossa, le chicche di riso giallo e chissà cosa arriverà nel prossimo futuro. (questa notte i granchi rosa che la pizzicavano)
Abbiamo iniziato a scherzarci sopra.
E’ difficilissimo far capire alla mia piccina che i mostri non esistono o che sono bravi, d’altra parte sono mostri non fiorellini.
Tempo fa leggevo che “Lasciare le luci accese o controllare bene che non ci siano mostri sotto il letto o in ogni angolo della stanza non è sufficiente se il genitore non condivide emotivamente le preoccupazioni del bambino, se non lo accompagna con fiducia nella sua notte dei sogni”

Abbiamo ridacchiato ed abbiamo disegnato assieme quelle paure che le fanno vivere alcuni sogni irrequieti, ecco gli incredibili mostri ….






lunedì 1 agosto 2011

il teatrino fai da te? un bel riciclo

Un po’ di tempo fa avevo costruito un teatrino di cartone che la Biba ha distrutto giocandoci con i cuoi amichetti, avevo fatto delle foto e vi racconto come l’ho fatto, in un paio di giorni.
Ho preso un semplice cartone in ufficio ed ho tagliato i lati con la superficie piu’ grande. Con un paio di scarti l’ho rinforzato. Ho tenuto i restanti pezzi per i decori che ho sagomato per le alette laterali e per il tetto.
Di buona lena l’ho colorato di verde una sera tardi e la mattina presto l’ho messo via, era ben asciutto.
La sera l’ho decorato con quello cha avevo in casa e poi ho fissato le antine laterali e superiori con dello scotch americano. L’unico che avevo in casa. Il risultato e’ stato semplice e versatile. Ho giusto apportato qualche modifica per renderlo piu’ versatile nella chiusura per farlo ritornare una semplice scatola.




Le marionette sono state invece simpatiche da realizzare. Ho usato mestoli di legno comprati che in casa non ne avevamo. In un negozio di hobbistica ho comprato una busta di occhi adesivi per bambole ed ho iniziato a colorarli. Avevamo dei piccoli ponpon che ho usato come naso, perfetti.
Abbiamo consegnato alla nostra piccina tutto una giornata uggiosa, dopo un po’ di tentennamenti e dopo svariate storie inventate da me anche lei si e’ divertita nell’arte delle marionette.








venerdì 29 luglio 2011

I Dinosauri dal greco δεινός, terribile e σαῦρος, lucertola sono un gruppo di rettili di varie dimensioni che dominarono l'ecosistema terrestre per oltre 160 milioni di anni
Le lucertole più note come Sauri ne sono i degni rappresentanti odierni e ieri abbiamo intrapreso una lunga caccia per poterne studiare i comportamenti.
Ci siamo spostati nelle ben conosciute colline dell’alta val di vara dove si vocifera ci sia una delle colonie di lucertole piu’ prolifiche ed attive della liguria. Il timore di incontrare questi rettili era forte ma eravamo realmente preparati a tutto. Armati di sano coraggio e voglia di scoprire ed osservare da vicino queste creature cosi’ paurose abbiamo raggiunto il paesino alle prime luci dell’alba. Il sole stava per scaldare i nostri cuori quando il primo incontro con una creatura dall’aria ferocissima ci ha fatto sobbalzare. Prontamente la piccola esploratrice si e’ fatta avanti senza timore abbracciando ed immobilizzando la serpe che ci aveva spaventato.




Ci siamo dileguati senza lasciare traccia ed abbiamo continuato la ricerca per vedere se si poteva recuperare ulteriori informazioni sui nostri amati rettili, ma sfortunatamente non siamo riusciti a trovare tracce utili al ritrovamento.
Ormai il sole era forte sulla nostra testa ed iniziava sempre di piu’ ad essere difficile la nostra ricerca. Ci siamo fermati per riposarci e nel frattempo abbiamo deciso di mangiare qual cosina. Forse a causa delle lecorniose pietanze che avevamo portato con noi o forse per le tracce lasciate dai nostri passi abbiamo sentito dei rumori e ci siamo insospettiti. In un baleno un feroce coccodrillo si e’ avventato su di noi scambiandoci per succulente prede. Anche in questo caso la nostra piccola esploratrice non si e’ fatta mancare di coraggio ed e’ riuscita a domare il terribile animale portando in salvo tutta la famiglia


Non abbiamo avuto tempo per riposarci perche’ la nostra avventura doveva continuare e fermarsi sarebbe stato solo una perdita di tempo. Abbiamo continuato a girovagare cercando quanto di attuale della testimonianza di un tempo, ma si sa le lucertole sono furbe e scaltre oltre che molto veloci. Il pomeriggio e’ passato senza incontri fino al momento del ritrovamento della reale testimonianza del passato remoto. Una raganella. La piccola esploratrice ha preso in mano l’animale senza per nulla essere intimorita e l’ha posta in salvo in uno stagno piu’ grosso. Mah ad un tratto e finalmente c’e’ stato l’incontro emozionante con il sauro, purtroppo non testimoniato da foto. Lo sguardo e’ stato fin da subito di studio, i movimenti si sono fatti piu’ silenzosi e premurosi. Gli occhi dell’animale guardavano quelli della piccola esploratrice e viceversa. Ancora pochi momenti di introspezione e via, in un battibaleno la lucertola era scappata e la piccola esploratrice era soddisfatta dell’incredibile incontro.




Il mondo e’ la nostra vita e questa e’ fatta di storie che si intrecciano. Queste storie sono ricche di emozioni che rimangono attaccate nella nostra memoria. Le esperienze di oggi sono il futuro per il domani dei nostri piccini, non buttiamo via questi momenti.